
Parte domani 17 giugno sotto il cielo di Tutino, precisamente nel ristorante Teatro del Castello, una nuova rassegna dedicata alla musica: sarà infatti inaugurata domani “Notti Jazz” che vedrà importanti nomi dello scenario jazz affiancarsi in appuntamenti dalla grande carica ritmica.
Le serate, con influenti interpreti jazz, saranno scandite dalle note tipiche di questo stile contemporaneo che da oltre un secolo affascina i diversi pubblici di tutto il mondo con i suoi tipici suoni variegati devoti all’improvvisazione e liberi da schemi precostituiti.
Ad inaugurare gli appuntamenti, domani alle ore 22 (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), “Antonio De Donno Trio”, formazione pugliese guidata dal batterista salentino Antonio De Donno con Domenico Mirra all’organo Hammond e Marco Puzzello alla tromba.
Studioso di batteria già all’età di sei anni guidato dal M° Franco De Donno, nel tempo partecipa a diverse masterclass e seminari tenuti da artisti jazz rinomati a livello nazionale e internazionale tra cui Eric Harland, Ferenc Nemeth, Reuben Rogers, Horacio Hernandez, Ettore Fioravanti, Massimo Manzi, Franco D’Andrea, Marco Volpe, Cristiano Calcagnile, Pier Paolo Pozzi. Laureato e specializzato col massimo dei voti in batteria e percussioni jazz presso il conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce, attualmente svolge intensa attività concertistica in ambito locale ed internazionale. Ha collaborato con musicisti quali: David Linx, Martin Jacobsen, Greg Burk, Francesco Diodati, Marcello Allulli, Max Ionata, Simona Molinari, Paola Arnesano, Jean Michel Byron e tanti altri. Dal palco alla cattedra, De Donno è impegnato anche nel campo della didattica, con il suo corso di batteria presso l’Accademia della Musica Moderna di Maglie (Le) ed è direttore didattico dell’associazione culturale jazz “Bud Powell” di Maglie (Le).
La serata di domani sarà dunque da apripista per una serie di appuntamenti jazz che si affiancheranno all’ampio ventaglio di iniziative già note del castello che interesseranno i mesi successivi. Inoltre, sempre domani, sarà possibile visitare negli spazi del Castello la personale “Backstage” di Daniele Coricciati, dedicata ai suoi reportage per conto della Fondazione Sylva sul tema ambientale.
Notti in jazz rientra nell’ambito della programmazione del Castello di Tutino che vede Edoardo Winspeare guidare la direzione artistica.
Chiuso dagli anni ’50, grazie a un lavoro di recupero e di restauro conservativo, dal 2021 il Castello è officina d’arte e centro culturale, importante punto di riferimento per il territorio e per i locali, per i turisti e per gli artistidi tutto il mondo che hanno la possibilità al suo interno di sperimentare e di confrontarsi. Non solo: all’interno del castello, dal martedì alla domenica è possibile rilassarsi, complice un’atmosfera soft e le luci soffuse del tramonto, con un invitante aperitivo pensato appositamente per i clienti dal bartender Danilo De Carlo. Per chi avesse invece voglia di assaporare piatti che assecondano la tradizione ma che, al contempo, strizzano l’occhio alla creatività, il Castello apre le porte del suo ristorante con un nuovo menù ideato dallo chef Antonio Blandolino. La cena, al Castello di Tutino, diviene così un viaggio, l’ennesimo, alla scoperta dei sapori del Salento con influenze internazionali. Così, anche il cibo, a Tutino, parla una lingua universale.